Le primat de Pologne cardinal Hlond au cardinal Maglione.

Abbaye d'Hautecombe, 11 juin 1943.
(A.S.S. 68172, orig.)

Le Primat remerete pour les paroles de consolation du Pape.

Ricevo in questo momento «L'Osservatore Romano» del 3 corr. col testo integro del venerato discorso, con cui Sua Santità si degnava di rispondere agli auguri presentatigli da S. Em. il signor cardinale Decano a nome del Sacro Collegio. E vi trovo, oltre a tanti altri impressionanti accenni alle terribili preoccupazioni del suo cuore di Pastore supremo e di Padre universale, anche quel suggestivo passo riguardante le sofferenze e le aspirazioni della Polonia. Non so dirLe, Eminenza, come io ne sia contento e riconoscente, specialmente perché queste parole, che degnamente si allineano a quelle rivolte nel settembre 1939 a Castelgandolfo ai Polacchi di Roma ed alla solenne menzione della Polonia nella prima Enciclica di questo Pontificato, saranno per la fede della nazione polacca e per il suo tradizionale attaccamento al Papa ed alla Santa Sede un validissimo conforto. I Polacchi ne avevano bisogno e con ansietà attendevano questa enunciazione, la quale mette fine alle leggende della propaganda hitleriana, che la Santa Sede abbia fatto la croce sopra quanto accade in Polonia.

Si compiaccia, Eminenza, di consegnare al Santo Padre l'acclusa lettera, colla quale gli dico l'omaggio della mia profondissima riconoscenza.


Druk: Actes et documentes du Saint Siège relatifs à la seconde guerre mondiale.
Vol. 3, Le Saint Siège et la situation religieuse en Pologne
et dans les Pays Baltes 1939-1945,
Città del Vaticano 1967, s. 809-810.

odsłon: 4616 aktualizowano: 2012-03-08 10:26 Do góry